DUP Valsamoggia; Tragedia in Tre Atti
Come un Consiglio Comunale non è capace di approvare il DUP; nemmeno Agatha Christie poteva immaginarlo… e con una maggioranza bulgara!
Tragedia perché l’approssimazione è tale almeno quanto le interpretazioni dei regolamenti.
Pescare nel Torbido
Le affermazioni sentite in Consiglio Comunale, le velate allusioni come “pescare nel fiume Torbido” del nostro territorio da parte del Presidente del Consiglio Comunale che è, a tutti gli effetti, parte del problema, perché è lui che “regola” il fare del suo gabinetto e parafrasando quanto da lui alluso, la puzza è parecchio fastidiosa.
Parlando di gabinetti, le risposte ottenute, confermano le mancanze di controllo, ne chiederemo merito per il futuro della sicurezza cittadina.
Il parere dalla Corte dei Conti sulle amministrate di questo comune, avevano evidenziato criticità del sistema, stiamo presentando interrogazioni specifiche per l’utilizzo di beni comuni, gestione di soldi pubblici, personale; mancheranno le sorprese?
A mancare è la politica con la “P” maiuscola. Figure come Almirante, Berlinguer, dei veri leader che, con “cultura” politica, avevano ideali, definivano obbiettivi, conoscevano le priorità, rispettavano i programmi avendo ben chiare le procedure, nel rispetto dell’etica.
Si assiste, nel territorio nazionale e in Valsamoggia, un appiattimento culturale che arriva ad avere dei rappresentanti eletti che si fan vanto di cultura, ma sull’aspetto procedurale e politico, di supporto e servizio al cittadino, un pietoso disastro.
DUP rimpallato con i Presidenti dei Municipi che nemmeno si erano accorti della mancanza di documentazione, ne è solo uno degli aspetti demoralizzanti della politica nostrana.
Un attacco politico fatto dalla maggioranza, da una donna, senza un contraddittorio, ad altra donna leader di un partito nazionale, senza una rappresentanza in sede Consiliare, mentre si parla di diritti delle donne; che dire, che non ci annoiassero più con temi utopici e di scarso interesse per la popolazione locale.
Tragedia in tre atti
Una delle quali vede dichiarazioni della Maggioranza che esprime, con vivo orgoglio, le invariate le tariffe applicate ai cittadini per il rincaro dei costi dei servizi del Comune. Peccato che i soldi dei contribuenti sono dei cittadini; quelli che loro spendono oggi, dovranno essere rimpinguati in futuro con tariffe più alte per l’evidente aumento dei costi che stanno sostenendo
“Perché io so io e voi non siete un cazzo” (cit.: Il Marchese del Grillo)
Assistere al monologo in Consiglio Comunale del primo cittadino che elogia il suo fare, il rispetto delle norme, pone subito il dubbio su chi sta dicendo la verità da chi no. Dicono che hanno già fatto, già detto, sono appena iniziati i lavori, che si vedrà, si farà… è diverso che porre il dubbio del “come mai” ci si trova in queste condizioni, “come mai” NESSUNO interviene, NESSUNO controlla, se non segnalato dai cittadini, dai Consiglieri comunali d’Opposizione.
Manca rigore, manca controllo, manca dignità, ascoltare cittadini delusi da questo modo di amministrare, di fare con soldi pubblici, è frustrante.
Povera Agatha Christie, avesse saputo che in una area che viveva fiorente ed indipendente in 5 Comuni, passati ad 1, si sarebbero “eletti” Consiglieri Municipali per poi “umiliarli” in Consiglio Comunale dicendo, senza mezzi termini, che sono solo nominali, non contano poi molto… poi parlano di senso civico?
Ebbene, anche su questo avremo tanto, molto da dire, ma lo si farà nelle dovute sedi perché, se è vero che sono rappresentati eletti dal popolo devono essere messi in condizione di poter operare in maniera democratica.
Questa maggioranza vuole ignorare i problemi che denunciano le nostre interrogazioni, documentano le inefficienze di una politica avente uno stesso seme, ma nome diverso.
La DEMOCRAZIA è una forma di governo in cui il potere viene esercitato dal “popolo”, tramite rappresentanti liberamente eletti; rifletteteci elettori.
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