Strade Sicure Valsamoggia

Strade Sicure

Gruppo Consigliare

Lega Salvini Premier Valsamoggia

Lega ValsamoggiaAl Signor Presidente di Consiglio
Luca Grasselli

Al Signor Sindaco
Daniele Ruscigno

Assessori competenti

e p.c. al Signor Segretario comunale
Maria Consiglia Maglione

Data: 09/12/2022

INTERROGAZIONE IN MERITO A

Strade sicure

Premessa

Molti Comuni si stanno attivando per aiutare i propri Cittadini a superare o mitigare questa crisi energetica che sarà molto pesante soprattutto per questo inverno, con varie formule di
sostegno.

Sembra che si vivano due storie parallele; quella di una amministrazione e quella dei cittadini di un comune che, leggendo dai canali ufficiali, riscontrano una realtà meno “dolce” rispetto a quanto fatto in tutto il territorio del Comune di Valsamoggia in tema di viabilità e sicurezza stradale.

Restano considerazioni che, anche attraverso i commenti che sono giunti in quasi tutti i canali che hanno trattato l’argomento “Strade sicure”, di cui abbiamo letto in più puntate, ci sentiamo di condannare per le forme aggressive ed offensive, tuttavia, evidenziano una grossa problematica condivisa, che in tanti vivono quotidianamente.

Questo, vogliamo ribadirlo, non significa “giustificare” aggressioni a mezzo social, sproloqui, commenti aggressivi, ma analizzare i fatti in modo ed in maniera che si comprendano anche le insofferenza verso l’azione di Governo territoriale.

La realtà vissuta nel quotidiano, contrapposta alla propaganda comunicativa politica che, evidentemente ed aspramente, è stata contestata.

Considerato che:

La comunicazione effettuata a mezzo social ha evidenziato delle difficoltà oggettive nel territorio.

Abbiamo trovato davvero fuori ogni logica la pubblicazione di fotografie in corso d’opera che evidenziavano la totale messa in sicurezza dei luoghi dove sono stati fatti i dissuasori con asfalto. Dalla fotografia pubblicata a mezzo social, la messa in sicurezza dei cantieri stradali, la segnaletica provvisoria, è di fatto, assente. Si è provveduto parecchio dopo a fornire quei luoghi di dovuta cartellonistica provvisoria.

Strade sicure e poi si agisce in maniera non coerente con le norme di sicurezza oltre che del codice della strada?

La totale ed evidente mancanza di segnaletica appropriata, compresa la messa in sicurezza con segnaletica orizzontale che, in assenza di provvisori cartelli verticali mobili, hanno reso tutt’altro che sicuro il transito su “dossi” che, in presenza anche di pioggia, non erano visibili.

Non si comprende come sia possibile operare nel territorio comunale senza che nemmeno le ditte che realizzano queste opere per conto del Comune, appongano la dovuta segnaletica. Abbiamo documentato che è una prassi anche per altre tipologie d’intervento come lo sono i lavori di scavo per impiantistica di comunicazione digitale, le luminarie ed altro.

Risultano assenti organi preposti al controllo della viabilità, responsabili degli uffici preposti che, in quanto “tecnici”, avrebbero dovuto poter comunicare agli organi di controllo e verifica, eventuali procedure errate e/o mancanti. Anche quest’ultima sembra una prassi del nostro comune; si autorizzano lavori, ma nessuno controlla la preparazione, l’esecuzione, la chiusura del lavoro stesso. Le evidenze dei fatti, parlano chiaro, per tutto il resto… ci sono le immagini allegate alla presente per chi volesse approfondire l’argomento.

Strade sicure; non tanto! Si realizza la segnaletica orizzontale su manti stradali distrutti, con evidenti problemi di manutenzione, strisce fatte in maniera del tutto artistico, che si uniscono, che vanno in maniera “più o meno” dritta, la mezzeria rifatta, i margini di carreggiata no. Evidentemente, nessuno controlla o contesta? Come è possibile fare delle strisce orizzontali di una strada facendone solo una parte? Che senso ha?

Lo facciamo noi, documentando fotograficamente e denunciando al Consiglio Comunale che, le segnalazioni ricevute in occasione di opere come i rallentatori, come le strisce orizzontali, hanno trovato la loro massima espressione di dissenso e popolarità in un video di mattacchioni dei social che hanno definito la piccola municipalità di Bazzano come la famosissima serie televisiva di Hazzard; paragonando il Sindaco e l’Assessore come i due protagonisti della famosissima serie: Bo e Luke. Come poter dare loro torto?

Segnaletica orizzontale che in periferia è del tutto assente e non sono assolutamente poche le segnalazioni che, in caso di condizioni meteo particolari, che riducono la visibilità, già dalle condizioni delle strade, alla mancanza della segnaletica orizzontale, non ha davvero nulla di “Strade sicure”.

Segnaletica verticale che, ci dispiace far notare che anche per la “mobilità dolce” trovano solo ed esclusivamente dei riscontri propagandistici come già segnalato per le piste pedonali tra le municipalità di Bazzano e Monteveglio per esempio, abbiamo già interrogato il Consiglio per la segnaletica verticale, quanto per la sua manutenzione, ma anche e fino alla totale assenza della stessa.

Mobilità dolce, ma tanto amara se consideriamo la pista pedonale ad uso ciclabile che arriva a via Barlete; segnaletica verticale “stradale” che non è a margine dei veicoli, ma del limite della pista pedonale. Per non parlare della “terminazione” di quella pista direttamente su un crocevia, senza rallentatori, con un dislivello che ne limita anche la visibilità; strade sicure?

Viale dei Martiri di Monteveglio, ha avuto di recente il totale rifacimento del manto stradale, nessun rallentatore se non due “scatole” per alloggiare eventuali sistemi di controllo autovelox. Volevamo suggerirne il cambio di nome rinominandola in “via Indianapolis” perché teatro di “staccate” mozzafiato per sorpassi su tutta la sua lunghezza, come anche la rotonda che, come noto alla Municipale, è stata teatro di singolari incidenti legati proprio alla velocità; ma in quel caso, i rallentatori/dissuasori, non sono stati messi.

Attraversamenti ne abbiamo anche in quella strada, non si comprende la razio che ha portato a fare ben 6, sottolineiamo 6 rallentatori, nella sola strada via Circonvallazione Nord di Bazzano che ha, da anni, necessità di interventi di manutenzione generale.

Quindi, due municipalità, stesso comune, due approcci diversi. Dovremo dedurre che l’automobilista che non merita strade non distrutte è il cittadino di Monteveglio rispetto a quello di Bazzano? Oppure, i piloti possono scorrazzare in tutta Monteveglio senza limiti di dossi, come ad Hazzard, mentre a Bazzano, formeremo nuovi piloti di rally tra dossi e buche?

Per tutto il comune, male comune, la segnaletica è tutta da manutenere, le strade sono ridotte ad un colabrodo, le strisce orizzontali, un miraggio. Strade sicure in Valsamoggia; ci sentiamo di dissentire fortemente su questa comunicazione che, non trova riscontro e fa anche arrabbiare il cittadino che, non giustifichiamo e ribadiamo, ma è possibile che si sente preso in giro?

Guardate voi stessi le foto, leggete le vostre comunicazioni a mezzo social, non trovate ci sia una qualche possibilità che le persone le si esaspera quando non gli viene raccontata la verità o peggio, gli si racconta che siamo bravi e facciamo tutto bene? A noi della Lega Salvini Premier in Valsamoggia, qualche dubbio è venuto.

Dalla lettera del 17 Dicembre 2020 “Verifica sul funzionamento dei controlli interni” a firma della Corte dei Conti, il riferimento anche a valutare la qualità dei servizi erogati, sembra parecchio difficile che ci sia soddisfazione popolare rispetto a quanto fatto in comunicazione politica. I fatti evidenziano la “non soddisfazione” popolare rispetto a quanto vantato come servizi erogati al cittadino. La quantità dei commenti letti, sempre condannando quelli che non sono nemmeno da commentare, evidenziano un totale fallimento fattivo per quello che è l’argomento di sicurezza stradale, comunicazione, coerenza tra le varie municipalità.

In prossimità della caserma del Vigili del Fuoco, sempre Bazzano, un attraversamento pedonale che ha spesso visto incidenti gravi a pedoni, è rimasto su un lato con una siepe che ne limita la visibilità al conducente proveniente da Savignano sul Panaro, in semi curva a destra, mentre sul lato opposto, in occasione del mercato del sabato, i pedoni saltano fuori dalle fila di macchine parcheggiate alla rinfusa.

Strade sicure; i pedoni, molto meno?

Si interroga il Sindaco e Amministrazione Comunale

di Valsamoggia per sapere:

  • Quando saranno realizzati i dossi a viale dei Martiri a Monteveglio?
  • La manutenzione, come già segnalato più volte, della segnaletica verticale ed orizzontale, è una priorità delle strade sicure?
  • La segnaletica orizzontale è stata fatta parzialmente; quando sarà pianificata l’opera di verifica e di ripristino della sicurezza stradale riguardante la segnaletica orizzontale?
  • Quando saranno ripristinate le segnaletiche orizzontali nel territorio periferico del Comune che, da quello che si apprende da documentazione fotografica, non è più visibile agli avventori/residenti con un esponenziale rischio per l’incolumità di persone e danni a cose in caso di condizioni meteo che limitano la già scarsa visibilità dei margini delle strade?
  • La segnaletica mancante nelle piste pedonali ad uso ciclabile, relativi attraversamenti, la mobilità “dolce” ma carente, sarà terminata entro quanto?
  • Gli uffici tecnici e la Municipale, sono di competenza per i lavori nel territorio?
  • Municipale e Ufficio tecnico comunale, hanno delle mansioni di verifica dei lavori svolti? In che maniera considerando la situazione descritta e documentata?

 

Si prega di fornire risposta in forma scritta. Grazie.

Il Capogruppo
Lega Salvini Premier Valsamoggia
Emanuela Graziano

Documentazione Fotografica

Divieto di sosta, con possibilità di svolta in ambo le direzioni per chi viene dal senso unico, il manto stradale non si deve nemmeno commentare.

Strisce pedonali inesistenti con parcheggio selvaggio e manto stradale a colabrodo.

Lavori in sicurezza stradale; senza segnalazioni, con traffico e pedoni liberi di circolare.

 

Evidenti le condizioni delle “zebre” in tutto il comune di Valsamoggia, notare il palo e la segnaletica che punta verso il cielo.

Davvero singolari i “nuovi” segnali luminosi che “vietano la sosta” su strisce blu..

 

Per le strade della Valsamoggia:

da notare lo stato generale, segnaletica orizzontale, totalmente assente.

 

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