Cantiere edile Crespellano; siamo nella melma

Gruppo Consigliare

Lega Salvini Premier Valsamoggia

Al Signor Presidente di Consiglio
Luca Grasselli

Al Signor Sindaco
Daniele Ruscigno

Assessori competenti

e p.c. al Signor Segretario comunale
Maria Consiglia Maglione

Data: 21 – 09 – 2023

INTERROGAZIONE IN MERITO A

Cantiere edile Crespellano

Premessa sul cantiere:

Il riferimento è per il cantiere che è compreso tra via Madre Teresa di Calcutta nella sua parte finale, la sua parallela, via Cesare Lenzarini lato via Rio.

Gli edifici “storici” alle coordinate 44.514579, 11.130902, risultano, alla data della presente interrogazione, parzialmente abbattuti per dare posto a una nuova costruzione. Già la vicinanza del cantiere a quelle costruzioni, desta qualche perplessità rispetto alla parte posteriore degli edifici di via Cesare Lenzarini.

Risulta parecchio controverso l’abbattimento parziale di alcune strutture storiche. Da quanto riferisce il consigliere di Municipio di Crespellano, da me interpellato, Alex Testoni, il “Municipio” di Crespellano non è stato interessato a questo nuovo “lotto” residenziale come per gli abbattimenti per dare spazio al cantiere.

Il problema principale è determinato dal passaggio di una “conduttura”, acque reflue/fognature, che attraversa quel lotto.

Considerato che:

Il Comune dovrebbe avere avuto modo di fare valutazioni rispetto le opere che sono in corso in quella parte di territorio. Sono evidenti crolli del perimetro delle fondamenta di quel cantiere. Crolli di parte di edifici storici e le nuove fondamenta in costruzione, come si evince anche dalla documentazione fotografica che allego, essere completamente “sommerse” d’acqua che, evidentemente, è fuoriuscita della conduttura che è stata rimossa e che attraversa quel lotto.

Non si comprende questa rimozione e cosa comporterà tecnicamente.

Dal momento che nell’aria circostante, l’odore è quello tipico di una fogna, dal momento che quelle zone sono state più e più volte oggetto d’interesse per quelle che sono state le esondazioni del torrente “Rio di Crespellano”, ci risulta davvero poco comprensibile come sia possibile che si proceda a “rimuovere” sistemi idrici di smaltimento acqua/fognature che, sempre da materiale fotografico allegato, è visibile in via RIO, ampiamente segnalato con una freccia verde con affianco, il tombino d’ispezione.

Si interroga il Sindaco e Amministrazione Comunale
di Valsamoggia per sapere:

• E’ possibile che tra le costruzioni storiche di via Cesare Lorenzini ed il limite dello scavo del cantiere/fondamenta, manchino le distanze di sicurezza?
• Come è possibile effettuare scavi a limite di fondamenta di edifici storici senza procurare dei crolli e/o danneggiare le strutture preesistenti come, di fatto, si vedono porzioni intere di vecchie case storiche essere state abbattute?
• Chi ha autorizzato questi lavori e come mai, gli stessi, non hanno seguito un iter informativo al Consiglio di Municipio differendo da altri lotti in costruzione nella stessa area come è stato anche per il prossimo polo logistico?
• Area del cantiere che, risulta essere poco distante dalla ex Solpant già oggetto di interesse di questo Consiglio; la conduttura interessata, arrivava da quello stabilimento?
• Sono state disposte analisi per capire se la morchia in quelle condutture non siano interessate da possibili scarti e residui di lavorazioni chimiche?
• Gli abbattimenti di edifici storici nel centro di Crespellano, sono stati autorizzati dal nostro Ente?
• Come intende il Comune ovviare alla rimozione di quello scarico? Deviazioni che possono influire sul deflusso delle acque/fogna dato anche dall’aumento di unità abitative che sono oggetto del cantiere stesso?
• Quale relazione tecnica è stata fatta, autorizzata e contestualizzata rispetto a una interferenza evidente di una preesistente opera pagata dai contribuenti ed ora, danneggiata e “rimossa”, se pur temporaneamente, per un tratto, da un privato?

Si prega di fornire risposta in forma scritta. Grazie.

Il Capogruppo
Lega Salvini Premier Valsamoggia
Emanuela Graziano

Allegati fotografici del Cantiere