stop russofobia

Contro ogni forma d’odio; la deriva della Russofobia

Gruppo Consigliare

Lega Salvini Premier Valsamoggia

Lega ValsamoggiaAl Signor Presidente di Consiglio
Luca Grasselli

Al Signor Sindaco
Daniele Ruscigno

Assessori competenti

e p.c. al Signor Segretario comunale
Maria Consiglia Maglione

Data: 09/01/2023

INTERROGAZIONE IN MERITO A

Contro ogni forma d’odio; la deriva della Russofobia

Premessa:

Non esistono le razze, il cervello degli uomini è lo stesso. Esistono i razzisti.
Bisogna vincerli con le armi della sapienza.

RITA LEVI-MONTALCINI

Non esistono razze, il cervello è lo stesso, con le armi si fanno le guerre, la sapienza sembra essere taciuta affinché le forme di odio e di violenza, possano essere eseguite in una surreale forma di silenzio che fa tanto rumore.

Perché tolleranza ed inclusione diventino aspetti fondanti della nostra società, resi complessi dalle minacce del mondo reale ma anche dai pericoli dell’odio on-line che tra ragazzini, corre a velocità inimmaginabili, dipende da noi.

L’antidoto più potente non può essere che la cultura per combattere l’ignoranza di chi ha paura del diverso, di chi si chiude negli stereotipi e non sa guardare oltre.

Niente può e deve essere sottovalutato, la mente deve essere sempre attenta e lucida perché le derive taciute, sono le più pericolose. Sono subdole, trovano consenso popolare, diffusione sociale a mezzo web garantendo anonimato, generano proseliti; gli odiatori seriali.

Considerato che:

Fanno rumore le recenti relazioni della Fondazione Rocca dei Bentivoglio che gravano malamente sul costo “dell’impresa comunale”, come fatto notare in passato, ci piacerebbe conoscere e discutere “per tempo” anche quelle che sono le programmazioni. Poter esaminare le iniziative e “misurarle” in consenso nel territorio perché, tematiche come la russofobia, non sembrano essere minimamente prese in considerazione ed è un fatto abbastanza grave, pensando a quella parte di popolazione russa, presente nel nostro comune.

L’apologia del nazismo e i continui attacchi antisemiti, i cori razziali nelle curve degli stadi, il pericolo della violenza di matrice suprematista, l’orribile contatore dei femminicidi, gli atti di bullismo contro disabili, le vigliacche discriminazioni contro le comunità gay, l’infinita e discussa diatriba tra le religioni, sono tutte condizioni che nel territorio della Valsamoggia, tra i banchi delle scuole, nelle strade del Comune, nelle famiglie, sono problematiche quotidiane, che si vivono.

Importantissimo il ruolo delle Associazioni del territorio, anche se, ci saremo aspettati una maggiore attenzione alla tematica ed invece, la russofobia, viene taciuta.

Pensiamo anche a sale come la Astra della municipalità di Bazzano, cercare di aggregare e promuovere attività con eventi mirati la cultura russa, la musica, il balletto… si accorcerebbero, nei fatti, la distanza tra le diverse culture. Questo ha anche per un intrinseco aspetto collaborativo tra soggetti privati e il nostro ente. Dare forza ad una preoccupante deriva di abbandono giovanile e non solo, delle Associazioni culturali, l’assenza degli assessorati di competenza, un silenzio assordante della ANPI che in tema di antifascismo e contro ogni forma di odio, avrebbero da poter fare tanto affinché, in questi territori, non ci si debba mai più vergognare di quanto vissuto nel passato.

Il silenzio, è anch’esso una forma di vergogna, taciuto, ma pur sempre vergognoso.

Ricordiamo ai colleghi che alla ribalta delle cronache, nel web, in televisione, un concittadino in campo medico, si è reso famoso per una sua frase contro chi, aveva deciso di non sottoporsi a terapia a mRNA. Frasi d’odio che evidenziano, senza alcuna ombra di dubbio, il pericolo di derive d’odio; non solo sono possibili, ma il potenziale è elevatissimo, anche a casa nostra.

Niente. Non si sente niente. Nemmeno dalla Fondazione della Rocca dei Bentivoglio, dagli Assessori, nulla. L’unico progetto inclusivo, che tenta un approccio non facile con i giovani e non ha limiti di nessun genere e nazionalità, è stato realizzato da un consigliere di municipio e dal comandante della Stazione dei Carabinieri di Crespellano con una Web Radio.

Quella centralità culturale tanto proclamata e ripetuta anche da altre presidenze di municipio nel nostro comune, sembra essere solo della misera, vuota, propaganda di… “bassa Lega”.

La cultura d’integrazione, quella contro ogni forma di discriminazione, contro ogni forma d’odio, quella cultura che dovrebbe entusiasmare, aggregare, promuovere azioni al fine di tutelare la popolazione, compresa la russofona, manca drammaticamente nel Comune di Valsamoggia.

Non tutti hanno figli a scuola ma, tra ragazzini, si sentono spesso forme d’odio razziale solo perché in televisione, in rete, non si fa altro che alimentare la contrapposizione di “tutti” contro i “russi” cattivi ed invasori.

Entrare nel merito di una guerra non è l’intento di questa interrogazione, giusta o sbagliata che sia, una guerra è una guerra e la Nostra Costituzione è parecchio chiara in merito.

Un conflitto bellico avrà le sue regole, le sue dinamiche, convenienze economiche, politiche o frutto di propaganda, ma bisogna stare molto attenti perché le derive d’odio razziale osservate ed ascoltate oggi dai nostri futuri cittadini, difficilmente si potranno attenuare e la storia dovrebbe essere un monito, un faro nel buio del silenzio delle nostre Istituzioni.

Solo una mente educata può capire un pensiero diverso dal suo senza avere bisogno di accettarlo.

ARISTOTELE

Si interroga il Sindaco e Amministrazione Comunale
di Valsamoggia per sapere:

  • Quali sono i progetti Rocca dei Bentivoglio per i giovani nel sociale, contro ogni forma di discriminazione ed odio, contro la russofobia che dilaga anche qui in Valsamoggia?
  • Cosa si intende fare affinché la cultura contro l’odio, sia una base fondante della nostra futura popolazione?
  • Considerando l’odio promulgato a mezzo social, televisivo, dal momento che si accolgono nel nostro territorio profughi di una guerra non voluta dalla popolazione, i residenti russi, li vogliamo dimenticare? Non è anche questa una forma di discriminazione?
  • Se Fondazione Rocca dei Bentivoglio non attuerà programmazioni mirate al contrasto della russofobia che dilaga nel nostro paese, dovremo richiedere la sospensione delle contribuzioni pubbliche per evidente crimine d’odio discriminatorio nei confronti di una parte della popolazione russa residente in Valsamoggia oppure, troviamo come affrontare il problema in maniera adeguata?

 

Si prega di fornire risposta in forma scritta. Grazie.

 

Il Capogruppo
Lega Salvini Premier Valsamoggia
Emanuela Graziano

NOTE IMMAGINE DI COPERTINA: 

Petizione: Stop alla russofobia
Tra i tanti firmatari: Santoro, Vauro, Di Battista, Ovadia, Mannoia, Luxuria, Moual, Aragno… e tanti altri.

https://www.change.org/p/stop-alla-russofobia

Immagine pubblicata per gentile concessione di Tatiana Santi

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