Funi, cavi elettrici ed impianti temporanei Savigno

Gruppo Consiliare MISTO

Forza Italia

Al Signor Presidente di Consiglio
Luca Grasselli

Al Signor Sindaco
Daniele Ruscigno

Assessori competenti

e p.c. al Signor Segretario comunale
Maria Consiglia Maglione

DATA: 02/09/2021

INTERPELLANZA IN MERITO A
Funi, cavi elettrici ed impianti temporanei Savigno

Premessa:

Come da risposta a protocollo GE/2020/0051893 del 17/11/2020 riporto alcuni stralci della risposta:

L’installazione delle luminarie natalizie sul territorio di Valsamoggia è normata dall’articolo 23 del regolamento comunale di Polizia urbana e Rurale.

I committenti (generalmente le associazioni e/o i comitati di commercianti), comunicano preventivamente all’amministrazione la volontà di procedere al montaggio e incaricano una ditta abilitata che, a lavori ultimati, è tenuta a presentare al Comune la “Dichiarazione di conformità dell’impianto a regola d’arte” (ex Art. 7, comma 1, D.M. 22 gennaio 2008, n. 37).

I costi dell’installazione e anche di eventuali danni arrecati a patrimonio pubblico e privato sono a carico dei committenti. Si precisa altresì:

- che ogni anno vengono previste forniture elettriche straordinarie che vengono poi cessate al termine dell’uso e quindi anche eventuali cavi elettrici non rimossi in fase di smontaggio risulterebbero fuori tensione.
- che i cavi di sostegno presenti nella piazza di Bazzano risalgono alla metà degli anni ’90 e furono collocati al fine di coadiuvare, anche economicamente, l’installazione annuale delle luminarie.

Al termine delle festività natalizie ormai prossime, durante le quali il comitato commercianti Bazzanostra, nonostante la complicata situazione dovuta all’emergenza sanitaria, prevede di utilizzare anche i suddetti supporti per valorizzare Piazza Garibaldi, l’amministrazione valuterà, insieme ai committenti, le condizioni degli stessi e attuerà le necessarie azioni conseguenti estendendo finanche la disamina all’intero territorio comunale.

L’ASSESSORE
Federica Govoni

Considerato che:

Da come si evince dalla risposta dell’Assessore, ascoltate anche in Consiglio Comunale, ci saremo aspettati una conseguenziale e risolutiva applicazione delle decisioni prese per la Municipalità di Bazzano che, a quanto si è visto, in maniera del tutto precisa e puntuale, ha visto finalmente, dopo anni di abbandono, la rimozione di quelle brutture di funi e cavi.

Anche se privi di corrente per impianto, come scritto nella risposta, ma anche di tutte quelle funi che, sempre da risposta, erano decine di anni che rimanevano pericolosamente, data l’usura, installate tutto l’anno.

La disanima dell’intero territorio comunale, non sembra essere stato fatto e di seguito, come mia abitudine, ho allegato fotografie a sostegno della mia affermazione per la municipalità di Savigno.

Come per la municipalità di Bazzano, sembra essere fuori discussione che, questi impianti temporanei, restano installati tutto l’anno e che vengono così meno alle indicazioni di norme e articoli citati nella risposta in apertura a questa interpellanza.

Si interroga il Sindaco di Valsamoggia per sapere:

Quando si procederà alla rimozione delle funi e degli impianti temporanei per il ripristino della sicurezza cittadina e della vegetazione che, come si vede dalla documentazione fotografica, è legata da cavi elettrici e funi in acciaio?
Perché non si è dato seguito a quanto affermato dall’assessore, verifica di questi impianti temporanei in tutte le municipalità del comune e la loro conseguenziale rimozione?
C’è bisogno di fare un esposto ed imporre il rispetto delle norme?
Quando gli uffici preposti si faranno carico di verificare questi impianti non a norma in tutto il territorio comunale?

Si prega di fornire risposta in forma scritta. Grazie.

Gruppo Misto
Giuseppe Falco