Amministrative 2024; Valsamoggia la situazione
Amministrative 2024, la comunicazione fatta bloccando nei social le persone ed i referenti politici per poi attaccarli.
Sarà che Gandolfi dimentica il suo passato politico, ma per quanti lo conoscono, come me, avere a che fare con una persona che già dalla lista di destra NUOVA BAZZANO e poi alle successive volte, non ha mai raccolto alcun risultato tangibile, proprio lui che è definito dai suoi amici ed anche “compagni” la persona che ha “distrutto” l’iniziativa di centrodestra nei nostri territori, Malasamoggia sembra risiedere solo nei meandri della sua mente.
Fuori dal contesto, amico fidato dei civici, colui che ha più volte coadiuvato l’azione di alcuni gruppi all’interno del Consiglio Comunale, facendo anche delle pessime figure, lamenta una assenza del Centrodestra in Valsamoggia.
Accidenti, sarà che Forza Italia non arrivano a contare che le dita di una sola mano, Fratelli d’Italia le restanti dita dell’altra mano ed insieme, il niente ed il nulla, Gandolfi attacca la Lega che… accidenti, lo hanno rifiutato come candidato alle scorse amministrative perché non militante e fu preferita una donna… povero Luigi! Donna di Bologna ed ha anche ottenuto un posto in Consiglio Comunale!
Brutta bestia la gelosia, ma anche l’invidia non è da poco, c’è una realtà web, una social, una fattiva squadra che lavora e conosce il territorio e quindi, si sentono le parti, si ragiona, ma in tutto questo, Gandolfi, attraverso il suo profilo, non fa altro che “sparlare” dell’Amministrazione di Valsamoggia in vista delle Amministrative 2024.
Non riesce a farne a meno, ma non scrive mai contro la Civica storica del nulla di fatto politico; si perché non votando nelle commissioni, non portando mai nulla di propositivo nelle sedi preposte a farlo, l’inconsistenza politica è sotto gli occhi di tutti e gli elettori, non possono sempre concedere dei voti solo per tenere occupato qualcuno che, altrimenti, non farebbe alcuna differenza.
Non va meglio per il Movimento 5 Stelle, spiace per la Guglielmi, non sembra affatto male come persona, ma obbiettivamente, quanto contano nel territorio?
Forza Italia che dai Consigli Comunali vota unitamente, convintamente assieme alla Civica ed assieme al Movimento 5 Stelle, contano i fatti e del resto, se Gandolfi ci parla di Fratelli d’Italia, quasi mi tocca dargli ragione; sono talmente inesistenti che si sente “il nulla” anche quando fanno i banchetti e del resto, il territorio lo conoscono talmente bene che sarebbe una “nobile” azione evitare di fare brutte figure sulla scia di quanto non sta facendo la Meloni; un partito dal 3%, resta un partito da 3% e del resto, a fare cronaca sono le “sparate” fatte ai festini delle Proloco di capodanno, qui… nemmeno quello!
Gandolfi blocca i “referenti” politici del territorio, ma li chiama in causa nei suoi scritti, nessuna possibilità di replica, gli si farebbe fare delle brutte figure come in passato, sarà una forma di “censura” la sua? Un fare molto “fascista”? Omertoso verso una “Civica” che con il “M5S” e la compagine di Forza Italia vogliono fare un gruppo “eterogeneo” di “NULLA POLITICO” applicato per avere una possibilità elettorale?
Chiedo, perché dei Civici locali, non se ne sente parlare da quasi 5 anni, di M5S pure, Forza Italia non pervenuta, Fratelli d’Italia il vuoto dei loro eventi ha fatto eco solo il roboante responsabile Reno, Lavino Samoggia con la responsabile locale che hanno messo qualche “fotina” nei social, ma tolti loro a presenziare, non ho visto questo entusiasmo di folla e quindi, il signor “vuoto” era presente. Accidenti, devo dare ragione a Luigi, la Lega resta quella realtà che in Consiglio Comunale, con senso civico e rispettando il mandato cittadino, con oltre 200 interrogazioni, varie ed eventuali, hanno ottenuto anche un riconoscimento d’impegno da parte della Maggioranza politica ed Amministrativa che fa tanto male alle “pulci” con la tosse, vero Gandolfi?
Si parla di Centrodestra Valsamoggia, un progetto inclusivo, non esclusivo, aperto al dialogo, una forma di politica territoriale che non ha mai avuto nessuna difficoltà a dialogare con le parti in causa, ma che a conti fatti, deve fare i conti con una serie di lotte di potere interne ai partiti che nulla hanno e mai avranno a che vedere con la runa «dente di lupo» del movimento Terza posizione o con una sottospecie di consigliere che si sente di essere il “condottiero” con una strada spianata a “piastra” nel silenzio del Gran Khan.
Gli fanno da eco Reno – Lavino – Samoggia, nei due rami innominabili di Fratelli e di Lega che, da una parte si urla alla difesa del partito che fa capo alla Meloni, l’altro che sbraita a vanvera espulsioni che fanno sorridere per quanto è imbarazzante l’approssimazione politica di tutte le forze in campo.
PD? Che dire, aperture ce ne potrebbero essere, perché se per un fatto di “moda” del momento dobbiamo ragionare con delle “pulci politiche” ed importare chi il territorio non lo conosce, esterno a questo comune, vediamo cosa proporranno loro anche in continuità fattiva, come sanno tutti in Valsamoggia, anche a tutela di enti locali storici, associazionismo, varie ed eventuali nel campo giovanile, della comunicazione e per il futuro del nostro territorio.
Centrodestra Valsamoggia continua a dialogare con le forze politiche locali, per le chiacchiere, le lasciamo a Gandolfi, l’unico capace di tradurre la voce civica delle pulci incazzate del nostro territorio.
Lo scontro verbale tra Berlusconi e Gianfranco Fini: “Che fai, mi cacci?”
Alessandro Vitale
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!