L’apertura a sinistra della Democrazia Cristiana
Nel 2024 parlare di “democristiani” può sembrare anacronistico, ma considerando la situazione delle Elezioni Amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 in Valsamoggia, la questione assume una piega piuttosto divertente.
Non tanto per la dichiarazione del capogruppo del M5S Valsamoggia che si è autodefinito democristiano, suscitando vari dubbi, quanto per il fatto che un candidato “indipendente” sostenuto da Fratelli d’Italia e Forza Italia si definisce democristiano.
Le bugie della Lega Provinciale
In Valsamoggia dovrebbe esserci una chiara distinzione tra diverse realtà politiche, ma in realtà non è così.
Ieri, un articolo postato in un gruppo cittadino ha attirato la mia attenzione.
Centrodestra si (ri)unisce. La Lega appoggia Gandolfi.
Scomunicata la lista concorrente CentroDestra Valsamoggia della Baruffaldi
Il Carroccio cala l’asso e candida l’europarlamentare uscente Alessandra Basso
L’articolo è firmato dal noto giornalista, sempre presente in Valsamoggia e preciso nel riportare le notizie: Gabriele Mignardi. Certamente avrà contattato tutti, viste le citazioni nell’articolo per sapere le varie posizioni, le varie verità…
Grande Mignardi, lo avremo come moderatore in uno degli incontri per la presentazione dei candidati sindaci; tre presentazioni, nemmeno la Premier ha avuto tre confronti tra candidati. Sarà rossa cucurbitacea dall’invidia o verde?
La situazione dei candidati sindaci
Simpatica anche la confidenza verso una donna, il rispetto linguistico e la conoscenza della lingua italiana, rende Mignardi un fedele comunicatore di un settore che, data la qualità, scema di giorno in giorno.
Tra i candidati sindaci di questa tornata elettorale, alcuni utilizzano solo i social network. Sono così “democratici” e “antifascisti” che bloccano gli utenti che osano rispondere loro.
Questo solo per far capire chi… si va a votare.
Se queste sono le premesse, si parlava tanto male del sindaco uscente, ma almeno lui rispondeva ai post con centinaia di commenti. Guardando l’età media dei partecipanti, probabilmente delegheranno qualcuno di più competente. Se sono riusciti a (ri)unire il centrodestra, il passaggio a “sinistra” del candidato democristiano che strizza l’occhio alla “sinistra” civica è una situazione buffa.
Il Carroccio cala l’Asso
Mignardi scrive che il Carroccio cala l’asso, ma questo asso nessuno lo ha mai visto in Valsamoggia. Forse porterà “lei” a fare un giro per conoscere il territorio? I militanti e i sostenitori della Lega appoggiavano un altro candidato per le Elezioni Europee. La logica vuole che il territorio lo devi conoscere oppure vogliono “bruciare” quel candidato in favore di uno di Fratelli d’Italia?
Il “carroccio” è parecchio malconcio se alla conduzione ci mettono “assi” della politica.
La buffa situazione della lista civica
I primi incontri con chi ha poi pensato di presentare la lista civica a sostegno del vecchio “pezzo di legno” della Valsamoggia del (ri)unito centrodestra erano buffi.
L’idea iniziale era di unire tutte le opposizioni contro l’attuale maggioranza, ma accorpare rigurgiti di:
- Rifondazione Comunista
- Partito Comunista (l’estinto)
- Italia Viva
e sinistroidi in una civica di sinistra (detto in un Consiglio Comunale) era già abbastanza assurdo. Quando mi hanno detto che si sarebbero uniti anche:
- Fratelli d’Italia
- Forza Italia
- Lega…
mancavano solo i due liocorni di Bologna… della Lega ovviamente.
Volevano provare a rifondare la Democrazia Cristiana in Valsamoggia? Chiedo, si sa mai… i democristiani sono ovunque, come i ratti.
Il “pezzo forte” della combriccola
Il “pezzo forte” di questa combriccola di pezzi di legno è la lista contro la fusione del Comune di Valsamoggia.
La fusione è irreversibile, ma loro insistono su un diffuso malcontento. Eppure, a Savigno si lamentano? Dopo tutto quello che è costato alla Valsamoggia per i loro conti in rosso? Dove erano negli ultimi anni Fratelli d’Italia, Forza Italia e la storica Civica?
Gli elettori non sono stupidi!
Nota:
L’altezza dichiarata del Presidente del Consiglio è di 1 mt e 63 cm, quanto la mia.
La petizione contro la fusione
Non si sono fermati qui; hanno lanciato una “PETIZIONE” per raccogliere il sentimento dopo 10 anni di fusione; esatto… avete letto bene, dopo 10 hanno dovuto costituire una serie di “vincoli” politici ai quali, il sottoscritto e alcuni dei militanti Lega, non hanno mai creduto perché contro gli interessi dei cittadini.
La domanda delle domande, magari la può porre un giornalista:
Dove sono i risultati della PETIZIONE? Firme suddivise per municipio e percentuali di voto?
La “scomunica”, come scrive il bravissimo, l’eccelso Mignardi, la si dovrebbe chiedere ai vertici di Lega per un audio che, a quanto dicono, è attribuita ai vertici Lega della regione Emilia Romagna ed esprime un giudizio preciso sul candidato “democristiano” che hanno scelto per la loro coalizione.
La scomunica in #satira arriva da mattacchioni dell’Isola che non c’è in Valsamoggia che spesso si sono divertiti, nel corso di questi lunghi 5 anni, a fare “il verso” a tutta la politica della Valsamoggia.
Avete paura di qualcosa? Se avete la verità in tasca, non dovreste avere paura ma dovreste essere aperti al dialogo ed al confronto sulle tematiche vere della Valsamoggia ed invece, temete noi?
Da alcuni scritti letti su profili in Facebook (dove mi avete bloccato) leggo ennesimi segnali del fatto che avete paura!
Non siete liberi e non siete democratici… cristiani?
Alessandro Vitale