Emanuela Graziano
All’inizio quando mi sono candidata, avendo abitato per un periodo di tre anni a Crespellano, esattamente nella frazione di Calcara, in un momento difficile della mia vita, avevo un’idea in testa molto diversa da quella che ho ora.
All’inizio quando mi sono candidata, avendo abitato per un periodo di tre anni a Crespellano, esattamente nella frazione di Calcara, in un momento difficile della mia vita, avevo un’idea in testa molto diversa da quella che ho ora.
Scrivimi; lo hanno fatto in tanti.
Candidata a Sindaco
All’inizio quando mi sono candidata, avendo abitato per un periodo di tre anni a Crespellano, esattamente nella frazione di Calcara, in un momento difficile della mia vita, avevo un’idea in testa molto diversa da quella che ho ora.
Pandemia e crisi
Il mio progetto per il Comune era molto diverso, molto più… faraonico, ma ora dopo questi quasi due anni di pandemia il mio progetto di territorio è radicalmente mutato.
Questa pandemia e la crisi che ne è scaturita, mi ha portato a cercare di aiutare le persone che fanno parte delle categorie “non garantite” cioè commercianti, piccoli imprenditori, artigiani, in pratica i piccoli imprenditori che hanno avuto pochissimo o nulla dallo Stato e invece hanno perso molto se non tutto…
Quando non hanno perso la vita lasciando i familiari nella disperazione più cupa.
Sono sempre stata una commerciante, nel bene e nel male ho vissuto periodi fantastici, come gli anni 80-90, fino al 2000 direi piuttosto bene, certo a volte si sbagliava, ma lavorando sodo si aveva la possibilità di rimettersi in sesto e magari di avere una speranza di raddrizzare la tua azienda e poter ricominciare a fare utili..
Cosa adesso non più pensabile… ora è già un miracolo se riesci a tenere aperta la tua attività, ovviamente soffrendo e facendo soffrire i tuoi cari… sfruttandoti e sfruttandoli se lavorano con te… perché a volte altre categorie non possono neanche immagine come si sta con i debiti e la poca possibilità anche di sognare tempi migliori.
Quindi, la mia nuova visione per Valsamoggia è creare un numero di appartamenti di edilizia comunale.
Parlo di una nuova era in tal senso, non edifici popolari, ma edifici di delizia da poter affittare a canone calmierato (circa la metà del canone di mercato) a persone come piccoli imprenditori e commercianti che hanno visto crollare il loro potere di acquisto ed a volte, hanno perso la casa e tutti i loro beni.
Come fare; recuperando centinaia di mq di case abbandonata e ruderi che il Comune, qualora non fossero di sua proprietà, dovrebbe acquistare ed attivarsi in tal senso, con edilizia bio, senza consumare altro territorio, riscaldamenti ed impianti a basso impatto ambientale.
Sarebbero soldi ben spesi, che oltretutto con bandi di assegnazioni molto selettivi, potrebbero dare finalmente una visione alla Valsamoggia che non è solo feste e Borlenghi… come ci hanno abituati, ma creerebbe uno sviluppo ottimale e etico unico in Emilia Romagna.
Che dire sto sognando? Probabile… Ma non mi stancherò mai di proporlo…
Tra le più importanti Istituzioni del Comune, i Municipi, sono l’unico anello di congiunzione tra i rappresentanti eletti ed il Popolo che può partecipare ai Consigli e dialogare con i Consiglieri di Municipio.
Un regolamento, quello di Valsamoggia, che non rende merito a queste Istituzioni nel territorio, ci stiamo adoperando per modificarlo.
Abbiamo bisogno anche di te!
Il Centro-Destra in Valsamoggia… contattaci!
Riunire il Centro-Destra
Perché non provarci. Visti gli innumerevoli contatti presi nel corso del mio mandato, ho ragionato con tutte le forze del territorio ed immaginato con loro, la possibilità di avere un coordinamento di tutte le forze di Centro-Destra in un progetto comune e di programma per la Valsamoggia.
Diviso in aree tematiche per competenze
Avvicinare le persone anche alle dinamiche interne dei partiti, la militanza, la realizzazione di specifiche tematiche, l’ascolto dei cittadini, l’approfondimento di confronto e dialogo con tutte le altre forze politiche, interne a una coalizione, ma anche e soprattutto, alle liste minori e i partiti di maggioranza.
Se vuoi vedere cambiare le cose, se non sei soddisfatto di quello che vedi nel tuo comune, è possibile migliorare, il tuo contributo partecipativo è fondamentale; lamentarsi senza contribuire a migliorare, non è mai una soluzione concreta.